Ottimizza il motore di ricerca interno del tuo eCommerce

Abbiamo creato questa guida su come utilizzare un motore di ricerca del sito per far sì che tutti quei potenziali clienti finiscano per acquistare dal tuo negozio online e non dalla concorrenza.
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Fai decollare la tua conversione grazie al Motore di ricerca interno del tuo e-commerce

Quanto spendi all’anno in SEO, pubblicità o creazione di contenuti?

Sicuramente tanto. Il fatto è che cerchi di attirare nel tuo negozio molti clienti potenziali.

Ma cosa succede quando, nonostante aver speso tanti soldi, questi restano solo clienti POTENZIALI?

 Quando un utente arriva nel tuo e-commerce e si perde al suo interno o non trova ciò che cerca in 2 clic… puoi dirgli addio. 

E puoi dire addio anche ai soldi che hai investito per farlo arrivare fino a te.

Per questo, noi di Doofinder abbiamo creato questa guida che spiega come usare un motore di ricerca per far sì che tutti quei potenziali clienti finiscano per acquistare nel tuo negozio online e non in quello della concorrenza.

Anche se non ti sembra vero, l’uso di un buon motore di ricerca interno per il tuo e-commerce è una delle leve principali per aumentare il tasso di conversione della tua azienda.

Vediamo come.

Il mio negozio online possiede già un motore di ricerca… vale la pena integrare un motore di ricerca avanzato?

Il motore di ricerca interno predefinito di ogni e-commerce è molto limitato. 

Prova a cercare prodotti senza il nome esatto, con errori di ortografia, usando sinonimi… In molti casi, i risultati non saranno rilevanti (qualora li mostrasse), per ottenere centinaia di risultati ci vorrà del tempo e in generale l’esperienza dell’utente è negativa… Il risultato? Un cliente in meno. Quando parliamo di un motore di ricerca, ci riferiamo a un motore di ricerca professionale.

Allora, la domanda va riformulata. “Vale la pena usare un motore di ricerca… AVANZATO?” La risposta è: “sì”. Perché un motore di ricerca interno intelligente è come avere un commesso nel tuo negozio:

  • Risolve i dubbi.
  • Offre alternative se un prodotto è esaurito o se una ricerca specifica non ha prodotto risultati.
  • Offre informazioni sulle offerte.
  • Mostra prima quegli gli che ti interessa di più vendere.
  • Conosce il cliente e, quindi, può offrirgli direttamente risultati di suo interesse.

Ma vediamolo in cifre*.

Il 15% dei visitatori (in media) di un e-commerce utilizza il motore di ricerca interno per trovare un prodotto specifico o una categoria. In alcuni casi, questa cifra si aggira intorno al 30-40%.

Tra i siti che hanno introdotto il motore di ricerca di Doofinder, il tasso di conversione è aumentato tra il 10 e il 20%

*Questi dati provengono dalle statistiche sul rendimento di clienti che hanno usato Doofinder.

Aumenta le tue vendite con un motore di ricerca avanzato del sito

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Senza un motore di ricerca avanzato, corri il rischio che molti dei tuoi potenziali clienti abbandonino il tuo sito perché non sono stati capaci di trovare il prodotto che desiderano.

Il 15%.

E considera che questi utenti hanno un tasso di conversione 4 volte superiore al resto delle visite del tuo negozio online.

Fa male, vero? 😕

Ma invece di preoccuparti di quello che puoi perdere, pensiamo a quello che puoi ottenere.

Facciamo un esempio:

Supponiamo che il tuo e-commerce genera guadagni netti mensili di 10.000 € con le seguenti cifre:

  • Visite mensili: 20.000.
  • Tasso di conversione medio: 1% (200 vendite mensili).
  • Scontrino medio d’acquisto: 50 €.

Se conservi questo volume di visite mensili, ma riesci a far sì che il tasso di conversione raggiunga il 20%, stiamo parlando di 240 vendite al mese.

Ciò significa un incremento di 2.000 € dei tuoi ingressi netti mensili. Ma c’è dell’altro. Quando un utente effettua una ricerca e poi compra, di solito spende più soldi.

Nel caso dei nostri clienti, abbiamo visto come il loro scontrino medio aumenta di circa il 10% quando utilizzano il motore di ricerca. E tutto ciò senza spendere un euro in più nella captazione di nuovi clienti.

 

Sembra interessante, no? 😉

SAPEVI CHE…? Secondo uno studio di BigCommerce, il 34% dei motori di ricerca interni non soddisfa le aspettative degli utenti perché…

Non sono in grado di capire i termini che contengono errori di battitura (ad esempio, se invece di “Cappotto” un utente scrive “Cappooto”). Il 70% non è capace di funzionare con sinonimi.

La navigazione mobile rappresenta tra il 45 e il 65% delle visite di un e-commerce, ma la maggior parte dei motori di ricerca di base non possiede un design responsivo.

>>> Funzionalità di un Motore di ricerca avanzato per il tuo eCommerce <<<

Uno strumento che capisce e si prende cura dei tuoi clienti

Sicuramente ora starai pensando a cose del tipo: “Sembra tutto molto bello, ma non credo che un motore di ricerca possa essere così buono”.

Perché per te è solo uno strumento secondario, vero? 😉 Non preoccuparti, ti spiegheremo perché siamo sicuri che con un motore di ricerca avanzato per e-commerce aumenterai le tue vendite.

Prendi nota.

1. È veloce tanto quanto Google

I tuoi clienti hanno veramente poca pazienza. Se dopo aver fatto una o due ricerche non hanno ancora trovato il prodotto che vogliono, se ne andranno senza dire neanche arrivederci.

E a questo punto penserai che non è gran cosa, che il tuo motore di ricerca funziona bene, proprio come quello di tutti i negozi online della tua concorrenza.

Ma la tua concorrenza è Google. 😉

Google ci ha abituati così bene che ci aspettiamo lo stesso da qualsiasi motore di ricerca.

  • Quanto ci mette il tuo motore di ricerca interno a rispondere?
  • Mostra sempre delle opzioni ai clienti?
  • Capisce i tuoi clienti, in qualunque modo scrivano?
  • L’esperienza di ricerca in generale è soddisfacente?

Attenzione, perché se così non fosse… i clienti andranno in un altro negozio dove saranno assistiti

più velocemente e in modo migliore.

2. Nuove opportunità di affari

Qualche volta hai pensato di includere un nuovo prodotto al tuo catalogo ma hai paura di sbagliare?

È normale, investire è sempre un rischio, e nessuno sa con certezza se andrà bene. O sì?

Immagina di poter sapere…

… quali siano i 100 prodotti che più cercano i tuoi utenti nel tuo e-commerce.

… quali siano le ricerche più frequenti nel tuo negozio.

… poter vedere le ricerche interne del tuo negozio in tempo reale.

… con quali ricerche si ottengano più conversioni.

… quali prodotti vengano cercati e non hai.

… quali ricerche offrono risultati poco rilevanti.

… quali ricerche abbiano più conversione.

Pensa a cosa potresti dedurre da tutti questi risultati.

Quali sono i 100 prodotti più cercati dagli utenti nel tuo eCommerce?

  • Potresti pubblicarli sulla home page affinché siano più visibili.
  • Potresti fare dei pack con questi prodotti per migliorare lo scontrino medio (up-selling).
  • Ridefinire la tua strategia di cross-selling (vendite incrociate).

Quali prodotti vengono cercati e non hai?

Immagina che una di queste ricerche si ripeta spesso.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia un e-commerce di cellulari ricondizionati e che ci siano molti utenti che cercano “tablet”.

Forse, fino a quel momento, non l’avevi programmato, ma offrire tablet usati nel tuo catalogo potrebbe essere una buona idea. Già sai che avrai abbastanza persone interessate. Altrimenti, potresti suggerire prodotti affini che possano essere interessanti per questo tipo di ricerca, ad esempio potresti mostrare gli smartphone con gli schermi più grandi.

Ed ora mi dirai: “Fantastico ma… dove prendo tutti questi dati?”.

Uno strumento come Doofinder ha a sua disposizione un pannello di controllo che ti mostra tutte le informazioni in modo molto semplice.

Un motore di ricerca avanzato è come avere un assessore di marketing che realizza uno studio di mercato per te. E attenzione, uno studio sui tuoi clienti reali. Non solo potrai offrire nuove linee di prodotti con un minor rischio, ma ti permetterà anche di aumentare le vendite e lo scontrino medio.

3. Non perdere vendite per mancanza di stock

Un motore di ricerca può essere il tuo miglior consulente di marketing, ma anche un responsabile iperefficiente del tuo stock.

E ricorda che con il motore di ricerca puoi sapere:

  • Cosa si venda di più.
  • Quando si venda.
  • Quali prodotti abbiano una maggiore domanda.

Ad esempio, immagina che:

tu abbia un negozio che vende cosmetici e uno dei tuoi distributori stia facendo una campagna di marketing molto forte.

Tuttavia, grazie al registro del motore di ricerca vedi che sempre più utenti cercano questa marca.

Il passo successivo già lo sai, vero?

Corri a fare un buon ordine, ti servirà presto. 😉

L’altra opzione che avresti, a breve termine, sarebbe fare una selezione di prodotti o marche alternative da mostrare nel negozio online, il che è molto meglio che mostrare 0 risultati.

E la cosa migliore è che ci vorranno 5 minuti per configurarlo e senza dover toccare un linea di codice del tuo sito.

4. Migliora il tuo posizionamento SEO

Cosa ha a che vedere un motore di ricerca interno con la SEO del tuo sito?

Molto più di quanto immagini.

Quando parliamo di SEO, sicuramente penserai a parole chiave e a visite, ma c’è un altro fattore molto importante che forse stai dimenticando: la frequenza di rimbalzo.

La frequenza di rimbalzo misura la percentuale delle visite che arrivano al tuo sito da Google e che se ne vanno senza averci navigato o aver realizzato alcuna azione.

Ne abbiamo già parlato, i clienti sono impazienti e, quando vogliono qualcosa, lo vogliono subito.

Altrimenti, se ne vanno e la tua percentuale di rimbalzo aumenta. 🙁

Invece, se installi un motore di ricerca come Doofinder:

La frequenza di rimbalzo nelle ricerche interne dei nostri utenti scende fino al 90%.

È una metrica molto importante, perché una frequenza di rimbalzo alta dice a Google che il tuo sito non offre risultati utili all’utente.

E sai cos’è che fa sì che un cliente se ne vada “rimbalzando” dal tuo sito?

Un menù gigante, pieno di categorie e sottocategorie, che sembra di più un’enciclopedia enorme che altro.

È per questo che hai bisogno di un motore di ricerca avanzato.

Vale a dire, un 90% in più degli utenti ha trovato ciò che voleva.

In più, i dati che ti fornirà il motore di ricerca possono aiutarti a generare contenuti ad alta conversione, quindi ti darà idee per creare contenuti “long tail” ad alta conversione.

5. [INTELLIGENZA ARTIFICIALE] Legge la mente del tuo cliente

Un motore di ricerca avanzato incorpora una tecnologia che lo aiuta a mostrare i risultati più rilevanti.

Grazie a questa tecnologia e alla NLP (elaborazione del linguaggio naturale) può adattare i risultati mostrati in base alla specifica ricerca dell’utente.

Il motore di ricerca è capace di capire in un modo molto più preciso ciò che vuole il cliente, per cui è capace di offrirgli anche i relativi suggerimenti.

Stiamo parlando della funzione di autocompletamento del motore di ricerca:

Quei suggerimenti di ricerca che appaiono per magia non appena inizi a inserire poche lettere.

Li avrai visti molte volte su Google, Amazon o YouTube.

Ma se non sai a cosa ci riferiamo, fai attenzione a questo esempio di Big Basket.

Soluzioni come quella di Doofinder vanno oltre perché includono soluzioni di Intelligenza Artificiale (Machine Learning) che offrono risultati completamente personalizzati e adattati ai bisogni di ogni utente.

Ciò gli permette di sapere cosa voglia il cliente, (quasi) prima che lo scriva nella casella di ricerca.

Com’è possibile? Questa tecnologia analizza il comportamento dell’utente a un livello avanzato.

Esamina la sua cronologia di navigazione, le vendite che ha fatto, il comportamento del suo mouse, o persino l’eye tracking (movimenti dell’occhio), per offrire suggerimenti migliori e più personalizzati.

Te lo spieghiamo con un esempio:

Abbiamo da un lato Riccardo 👨🏽‍💼, che tra un mese deve andare a un matrimonio e sta cercando un vestito. E, dall’altro, abbiamo Laura 👱🏼‍♀️, che si è appena iscritta in palestra a un corso di boxe.

Entrambi entrano nello stesso negozio.

👨🏽‍💼 Riccardo compra una giacca che si abbina perfettamente ad un altro pantalone che già possiede.

👱🏼‍♀️ Laura compra dei pantaloncini da boxe. Due giorni dopo, ognuno riceve a casa sua un pacchetto, e in entrambi c’è un buono sconto del 10%.

Tutti e due entrano di nuovo nel negozio e cercano dei guanti.

Cosa succede a questo punto?

Il sistema di intelligenza artificiale di Doofinder analizza lo storico delle vendite di Riccardo e di Laura, la loro cronologia di navigazione e le loro ultime ricerche, quindi:

  1. A Riccardo mostra dei guanti in pelle molto eleganti che si abbinano perfettamente alla giacca che ha comprato.
  2. A Laura mostra dei guanti da boxe dello stesso colore dei pantaloni che ha comprato.

“Sembra che il motore di ricerca mi legga il pensiero” pensano entrambi mentre fanno clic su “Acquista”. 😉

Ma… è così importante questo per un cliente?

Valuta tu stesso:

Risparmia tempo: scrivi un paio di parole ed è fatta! Il tuo cliente ha trovato subito il prodotto che voleva. E non ha neanche dovuto terminare la ricerca. Più rapido di così impossibile!

Offre nuove idee: un utente arriva nel tuo negozio cercando degli stivali per l’inverno. Introducendo la parola “stivali” scopre che c’è un modello specifico per i giorni di pioggia intensa. Ed era proprio ciò che più preoccupava questo cliente.

Ma, perché limitarti a mostrare solo nomi di categorie? Perché non includere prodotti specifici nei risultati dell’autocompletamento?

È dimostrato che quando quei risultati sono accompagnati da una piccola immagine del prodotto, la conversione può arrivare persino a triplicarsi.

Il triplo dei clic soltanto per mettere una foto.

Non è male. 😉

6. Capisce cosa vogliono i clienti del tuo e-commerce (anche se lo scrivono male)

Il tuo motore di ricerca potrebbe fare lo splendido.

Se il termine di ricerca che utilizza il tuo cliente non coincide, lettera per lettera, con il nome del prodotto, l’unica cosa che vedrà sarà il maledetto messaggio “Non ci sono risultati”.

Immagina:

Il cliente scrive “celulare Samsun”.

E il tuo motore di ricerca dice che non ne ha, mentre tu hai 50.000 fantastici smartphone di questa marca pronti per essere venduti.

Robe da strapparsi i capelli, vero?

Per questo ti diciamo che un motore di ricerca è come avere un commesso

reale nel tuo negozio online.

Perché:

🅰️ Capisce gli errori di ortografia

Fa lo stesso che si dica:

Ianpol Gotie.

Jan pol classico.

Gotier

Il tuo motore di ricerca capirà che si sta cercando un profumo di Jean-Paul Gaultier e condurrà in un secondo alla scheda del prodotto che si desidera.

Un motore di ricerca intelligente ti permette di adattare le ricerche indipendentemente da come scrive la persona.

🅱️ Riconosce i sinonimi

Qui la cosa si fa complicata. Non stiamo parlando di un errore ma del fatto che il cliente sta utilizzando un termine completamente diverso rispetto a quello che tu hai utilizzato per classificare un prodotto.

  • Auricolari o cuffie.
  • Cellulare o smartphone.
  • Frigorifero o frigo.
  • Pantaloncini o short.

Potremmo farti mille esempi.

Ma la cosa più importante è che, come detto prima, il tuo potenziale cliente che vuole comprare un “frigo” se ne va dalla concorrenza perché tu vendi “soltanto” frigoriferi.

E attenzione, perché non perdi soltanto delle vendite, ma peggiora l’esperienza dell’utente con il tuo sito in generale.

In fin dei conti, i clienti vogliono che gli semplifichi le cose. Se da subito non capisci ciò che ti chiedono… è un brutto segno.

SAPEVI CHE…?

Solo il 30% dei motori di ricerca interni è capace di capire i sinonimi… E Doofinder è uno di questi.

7. Si adatta a qualsiasi template

Iniziamo con un dato importante.

Tra il 45 e il 65% delle ricerche in un e-commerce sono effettuate da un dispositivo mobile.

Ovviamente, il tuo negozio ha una versione responsive (e se non ce l’ha sei in ritardo).

Ma…

Hai mai notato se il tuo motore di ricerca predefinito funziona bene in uno smartphone?

Probabilmente no.

Ti anticipiamo cosa succede allora:

  1. Il motore di ricerca risulta troppo piccolo.
  2. Non si riesce a scrivere facilmente.

Risultato?

Dopo 2 secondi, il cliente ha già gettato la spugna e se ne è andato.

Ripetiamo ora il dato:

tra il 45 e il 65% delle ricerche in un e-commerce sono effettuate da un dispositivo mobile. Con il motore di ricerca predefinito del tuo sito potresti perdere fino alla metà di questi clienti.

Davvero sei disposto a correre il rischio?

E non si tratta di adattarsi ad ogni modo, Doofinder lo fa offrendo un’esperienza di ricerca intelligente…

Ah, e considera quanto segue:

Doofinder permette di utilizzare la ricerca vocale sui Dispositivi mobili

8. Vendi anche i prodotti impossibili da vendere del tuo negozio online

Tutti gli e-commerce hanno il loro tallone d’Achille.

Sono quei prodotti che da mesi accumulano polvere nel tuo magazzino e che non riesci a smaltire.

Possono essere:

  • Prodotti di una marca meno nota e che la maggior parte dei tuoi clienti non sa che esistono, per cui non li cercano neanche.
  • Articoli che sono stati sostituiti da modelli più moderni per cui non sono più in voga.
  • O, semplicemente, prodotti che per un motivo o l’altro non piacciono tanto.

E cosa fare, quindi?

Grazie all’uso di un motore di ricerca professionale puoi:

Nelle ricerche per categorie di prodotto (e non di modello), mostrare tra i primi risultati quegli articoli meno conosciuti. O mostrare un banner con un’offerta.

Nelle ricerche per modello succede qualcosa di simile. Puoi mostrare il modello esatto prima e poi mostrare un’offerta allettante del modello precedente. Sicuramente cambieranno idea!

>>> TRUCCO EXTRA <<<

Questo lo puoi fare anche per dare più visibilità ai prodotti che ti danno un margine di profitto maggiore. Alla fine, si tratta di usare il motore di ricerca affinché ti aiuti a vendere ciò che più ti interessa di volta in volta.

Come vedi, con un buon motore di ricerca interno puoi modificare l’ordine di comparsa dei prodotti e decidere quali verranno mostrati prima.

In fondo, si tratta della strategia che viene seguita da sempre nei negozi fisici: quando vuoi vendere

un prodotto specifico, lo posizioni in un luogo ben visibile, come la vetrina o sullo scaffale più vicino alla porta.

Come sai già, bisogna solo fare un po’ d’ordine nella tua vetrina.

9. Parla a tutti delle tue promozioni online

Sicuramente più di uno dei tuoi clienti è distratto.

Anche se lo bombardi di e-mail, anche se lo metti nero su bianco nel tuo slider, non importa: non si accorge mai di quella fantastica promozione che hai appena lanciato.

Ma noi ovviamente non ci arrendiamo mai. 😉

Un modo per risolvere questa situazione è mostrare quella promozione nei risultati di ricerca.

Se si tratta di una promozione davvero potente, che puoi mostrarla in tutte le ricerche, ma hai anche l’opzione di personalizzare le offerte mostrate in base alla ricerca che viene fatta.

Ciò aumenta la conversione e migliora l’esperienza dell’utente.

E sai quale sia la cosa migliore?

Che il motore di ricerca ti dice con quali ricerche tu abbia più conversioni, per cui può fare diversi test a/b e prove per aumentare le vendite.

10. Comprendi le ricerche vocali con il tuo motore di ricerca interno

“OK, Google. Dove posso trovare una pizzeria qui vicino?”.

Sicuramente questa frase non ti è nuova.

È persino possibile che tu abbia detto qualcosa di simile al tuo cellulare più di una volta.

Ma attenzione, perché questa tendenza è arrivata per restare (e incide anche direttamente sul SEO).

Al momento, la maggior parte di noi solo chiede a Google, Siri o Alexa dove possiamo cenare

stasera, ma gli acquisti vocali saranno sempre più frequenti.

Fai attenzione a questi dati:

Secondo i dati di Think With Google, il 27% degli utenti globali usa la ricerca vocale quando naviga su Internet con il suo telefono.

Secondo il Voice Shopping Study 2019, Si stima che, entro il 2024, il mercato degli altoparlanti intelligenti varrà più di 30 miliardi di dollari..

Noi abbiamo deciso di adattarci e per questo abbiamo incluso le ricerche vocali tra le funzionalità di Doofinder.

Così è adatto anche per coloro che hanno i pollici pigri. 😉

11. Pronto per funzionare in 5 minuti nel tuo negozio online

Tutto questo che ti abbiamo raccontato è molto bello ma… cosa succede con l’installazione?

Se decidi di iniziare a utilizzare un motore di ricerca avanzato:

  • Dovrai appendere il cartello “In fase di manutenzione” nel tuo negozio online?
  • O passare vari fine settimana al computer per capire come funziona? Assolutamente no! 😉

Che abbia più funzioni non significa che sia più complicato da installare o da usare.

Al contrario: Doofinder possiede plugin, add-on ed estensioni ufficiali delle principali piattaforme e-commerce. MagentoPrestashopShopifyWooCommerce, qui trovi l’elenco completo. Hai una piattaforma su misura?

Non c’è problema. Con un feed prodotto e l’inserimento di uno script sarà sufficiente.

E se hai dubbi i nostri colleghi dell’Assistenza Tecnica (che sono molto simpatici) saranno lieti di aiutarti.

>>> Trucchi extra per aumentare il tasso di conversione del tuo e-commerce quando usi il Motore di ricerca interno (con esempi reali)<<<

Come hai già visto, un buon motore di ricerca interno può diventare il tuo migliore alleato per trasformare le tue visite in clienti soddisfatti.

Grazie ad un motore di ricerca interno:

  • Migliora l’esperienza degli utenti.
  • Aumenta il tempo di permanenza e diminuisce la frequenza di rimbalzo (il che è un ottimo vantaggio per il SEO).
  • Migliora la tua strategia di vendita (per esempio, ottenendo idee relative a eventuali prodotti del tuo catalogo grazie all’analisi del motore di ricerca).

Ma c’è dell’altro.

Ci sono dei modi per migliorare ulteriormente l’esperienza di ricerca, dando così all’utente risultati più rilevanti. In questo modo, il tuo motore di ricerca interno aiuterà meglio il cliente e questo si rifletterà nella conversione.

Come operiamo?

In Doofinder analizziamo da anni come funziona il motore di ricerca interno e come viene usato dai clienti, quindi ci è chiaro cosa funziona e cosa no.

Per questo, a continuazione, ti daremo dei suggerimenti chiave per ottenere il massimo dei vantaggi:

  • Design del motore di ricerca.
  • Esperienza di ricerca.
  • Pagina dei risultati.

Prendete nota di queste buone pratiche e diamo un’ulteriore spinta alle vendite. 😉

1. Rendi ben visibile il motore di ricerca del tuo e-commerce

Affinché il motore di ricerca del tuo negozio online dia il massimo, è ovvio che i clienti devono essere capaci di trovarlo.

Non è uno scherzo, non è la prima volta che lo vediamo in un footer.

Quindi, affinché il tuo motore di ricerca sia visibile e facile da usare, dai un’occhiata ai suggerimenti indicati qui di seguito.

A. Posizionalo in una zona visibile dell’header

Quando entri su un sito di un e-commerce e vuoi fare una ricerca, dove vanno i tuoi occhi? 

Probabilmente all’angolo superiore destro del sito.

Questa è la posizione più comune in cui collocare un motore di ricerca, essendo anche il posto dove l’utente guarderà per primo. 

Primark, per esempio, ha scelto questa posizione per il suo motore di ricerca. 

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Tuttavia, non è l’unica possibilità.

Un’altra opzione valida, sempre più frequente tra i grandi e-commerce, è quella di metterlo al centro dell’header. In questo caso, l’esempio più chiaro che puoi prendere come riferimento è Amazon.

Inoltre, anche se questo caso è molto meno comune, altri e-commerce scelgono di metterlo sul lato sinistro, come ha fatto il  negozio di libri di Harvard.

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A sinistra, al centro o a destra… La scelta spetta a te.

La cosa più importante, in ogni caso, è che il motore di ricerca si trovi sempre nella parte superiore dello schermo.

B. Aggiungi un’icona con la lente d’ingrandimento

Hai visto cosa hanno in comune i motori di ricerca che ti abbiamo mostrato nella sezione precedente?

Tutti e tre avevano l’icona delle lente d’ingrandimento nella casella di ricerca.

Anche se non è obbligatorio includerla, quest’icona “salta agli occhi” e aiuta l’utente a trovare il motore di ricerca più facilmente.

Hai preso appunti? Bene, continuiamo.

C. Aggiungi dei colori in modo che non passi inosservato

Oltre a posizionarlo in un’area “conosciuta ed evidente”, è importante che si distingua dal resto degli elementi.

Il motore di ricerca deve essere una delle prime cose che vedono gli utenti quando arrivano sul tuo sito. Per farlo, puoi giocare con i colori del pulsante o i bordi della casella di ricerca.

Per esempio, guarda come AliExpress evidenzia la casella di ricerca del suo sito utilizzando un bordo arancione.

busqueda-interna-tiendaonline

Allo stesso modo, all’icona della lente d’ingrandimento è stato dato un colore di sfondo (anch’esso arancione) per farla risaltare di più.

Inoltre, puoi aggiungere anche una call to action per invogliare l’utente ad usare il motore di ricerca. 

D. Indica chiaramente ai tuoi clienti tutte le opzioni di ricerca a loro disposizione.

Quando arrivano sul tuo sito, non tutti gli utenti hanno un’idea precisa dell’esatto prodotto o del modello che vogliono cercare.

In questo caso, alcuni preferiscono fare la loro ricerca per:

  • Categorie di prodotto.
  • Marche e brand specifici.
  • Altri termini (parole chiave, produttore, ecc.).

Quindi, è importante informare l’utente sui diversi termini di ricerca che può utilizzare.

Per questo, spesso si usa il placeholder.

Ci riferiamo al testo che appare di default nella casella di ricerca e che viene automaticamente cancellato quando l’utente ci clicca sopra.

Per esempio, il placeholder del motore di ricerca del negozio Book Depository ci informa che possiamo cercare il prodotto per “parola chiave / titolo / autore / ISBN”.

E. Inseriscilo in tutte le tue pagine

Molti e-commerce commettono l’errore di collocare il motore di ricerca soltanto nella homepage.

Come se, una volta che l’utente arriva alla pagina del prodotto, non ne avesse più bisogno.

In realtà l’ideale è che, indipendentemente dalla pagina su cui arrivi l’utente, quest’ultimo abbia sempre il motore di ricerca a portata di mano.

Facciamo un esempio. 

Immagina di aver cercato su Google “pantaloni da montagna” e di essere finito direttamente sulla pagina della categoria di un negozio. Clicchi su un paio di schede, leggi le descrizioni e scegli un modello specifico. 

Solo allora ti ricordi che hai bisogno anche di un paio di scarponi da trekking.

E ora cosa fai?

Torni alla homepage per utilizzare il motore di ricerca? 

Inizi ad esplorare il menu finché non trovi la categoria “scarponi da trekking“?

Sì, entrambe le opzioni sono valide. Ma l’ideale sarebbe che l’utente abbia la possibilità di eseguire una ricerca senza uscire dalla pagina del prodotto o della categoria in cui si trova.

Per questo motivo, la casella di ricerca deve trovarsi in tutte le pagine del tuo sito. 

Incluso nella pagina dell’errore 404. 

Puoi trovare un esempio al riguardo nel sito web di Mountain Warehouse. Quando trovi un link rotto, il negozio ti invita a fare una ricerca per continuare a navigare.

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C’è solo un’eccezione a questa regola: la pagina di checkout. 

In questa pagina, la priorità è far sì che l’utente completi il suo acquisto. Per questo dobbiamo eliminare qualsiasi elemento che potrebbe distrarlo (e che potrebbe portarlo, quindi, a lasciare il carrello abbandonato).

In effetti, molte volte, nella pagina di checkout viene nascosto l’intero menu di navigazione.

F. Il motore di ricerca deve essere sempre visibile in tutta la pagina

Immagina di avere un catalogo molto esteso e varie categorie di prodotti con decine o centinaia di schede prodotto.

Il tuo cliente passa un po’ di tempo a scorrere una di queste categorie, consultando ogni scheda, ma non trova il prodotto specifico che gli interessa. Così decide di utilizzare il motore di ricerca.

E proprio quando sta per scorrere verso l’alto per tornare all’inizio della pagina…

Si accorge che il menu, insieme al motore di ricerca interno, lo ha “accompagnato” lungo tutta la pagina. In questo modo, invece di scorrere, dovrà solo muovere il mouse e cliccare sull’icona della lente d’ingrandimento.

Questo piccolo dettaglio migliora l’esperienza dell’utente e gli farà risparmiare un bel po’ di tempo.

Ci sono 2 modi principali per fare ciò che abbiamo appena descritto:

  • Con un menu fisso: in questo caso, l’intero menu principale rimane nella parte superiore della pagina quando l’utente scorre verso il basso (come nell’esempio di Taunton).
  • Con un’icona galleggiante: un’altra opzione è quella di visualizzare il motore di ricerca come un’icona galleggiante, isolata dal menu principale. Di solito, si colloca nell’angolo in basso a destra della pagina.

Entrambe le opzioni sono molto interessanti per facilitare la navigazione nel tuo negozio (soprattutto se hai un catalogo esteso).

G. Un’interfaccia di ricerca su misura per te (e per i tuoi clienti)

Con Doofinder puoi anche cambiare il livello di ricerca a tuo piacimento. Ovvero, puoi cambiare il modo in cui vengono visualizzati i risultati della ricerca. 

Ecco un paio di esempi per renderti il tutto più chiaro. 

Nel caso di Luna Baby Store, i risultati occupano tutta la pagina.  In questo modo, c’è abbastanza spazio per includere filtri di ricerca e per inserire immagini di prodotti più grandi.mejorar-buscador-ecommerce

Invece, nel negozio di Volkswagen, l’interfaccia del browser si estende per tutta la larghezza della pagina, ma lascia il menu di navigazione in vista. Inoltre, come puoi vedere, i filtri appaiono sulla destra invece che sulla sinistra.mejores-practicas-buscador (1)

Qual è l’interfaccia più adatta?

Come puoi immaginare, non c’è un’opzione migliore di un’altra, ma tutto dipende da qual è la più comoda per i tuoi clienti.

E questo ha molto a che fare con ciò che ti spiegheremo nella prossima sezione.

H. Prova, prova e riprova

Che il tuo motore di ricerca funzioni bene con un colore o con un testo predefinito non significa che non possa migliorare.

Prova a variare quanto segue:

  • I colori del pulsante di ricerca.
  • Le dimensioni.
  • La posizione (mettilo al centro della pagina, a un’estremità… O anche nella barra laterale).
  • Il design del livello di ricerca.

Un ottimo modo per realizzare queste prove è attraverso i test A/B.

Ad esempio, prima posiziona il motore di ricerca al centro della pagina, lascialo lì per un po’ di tempo e inizia a raccogliere i dati. Poi spostalo nell’angolo in alto a destra e mantienilo lì per lo stesso periodo di tempo. 

Una volta completato il test, dovrai solo rivedere i dati analitici e controllare se la conversione cambia quando sposti il motore di ricerca in un’altra posizione.

Per saperne di più sui test A/B e su come applicarli, ecco questa guida che abbiamo pubblicato nel nostro blog.

>> Un esempio reale di tutto ciò di cui ti abbiamo parlato

Fai attenzione a come il negozio più grande del mondo applica questi punti nel suo motore di ricerca (uno dei suoi più potenti strumenti di vendita): Amazon.

A colpo d’occhio possiamo vedere che:

  • Il motore di ricerca si trova al centro della pagina.
  • La casella di ricerca ha un colore diverso dallo sfondo (bianco su nero).
  • Anche il pulsante di ricerca è di un colore che spicca sullo sfondo (in questo caso giallo) e ha l’icona della lente di ingrandimento.
  • Rimane presente su tutte le pagine.

E la cosa più importante è che non è necessario che tu abbia il budget di un negozio come Amazon per ottenere tutto questo. 

Il motore di ricerca intelligente Doofinder ti permette di applicare tutte le impostazioni che ti abbiamo mostrato.

2. Ricordati dell’usabilità

Anche il motore di ricerca con più funzioni del mondo non ti servirà a nulla se utilizzarlo risulta seccante.

Per riuscire ad aumentare le tue conversioni, è importante prestare attenzione all’usabilità. In altre parole, devi fare tutto il possibile affinché l’utente possa utilizzare il motore di ricerca nel modo più comodo e pratico. 

Il motore di ricerca dovrebbe soddisfare almeno questi due punti:

A. Si adatta a tutti i dispositivi

Se un design responsivo è necessario in tutto il tuo sito, con il motore di ricerca la sua importanza raddoppia.

La casella di ricerca deve adattarsi a tutti gli schermi affinché gli utenti degli smartphone possano utilizzarlo facilmente.

Per esempio, ecco come fa Mountain Warehouse. 

Appena entrati, vediamo che il motore di ricerca è compresso e appare solo l’icona della lente di ingrandimento.

Ma quando si clicca sull’icona, il motore di ricerca si apre fino a riempire tutta la parte superiore dello schermo, rendendo più facile per l’utente inserire il termine di ricerca.

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B. Ha una giusta dimensione 

Le barre di ricerca piccole sono una seccatura. 

I caratteri si perdono ed è difficile sapere se abbiamo introdotto il termine di ricerca correttamente. 

Per questo, lo spazio giusto è di circa 30 caratteri. In questo modo il testo non verrà tagliato se l’utente usa un termine di ricerca lungo.Ad esempio, guarda quanto è lungo il motore di ricerca dell’e-commerce moda di Mango. buscador-interno-ecommerce

3. Semplifica l’esperienza dei clienti con i filtri di ricerca

Sicuramente sarai orgoglioso di quant’è grande il catalogo dei prodotti del tuo negozio online. Ma i tuoi clienti lo vedono così come lo vedi tu?

Facciamo un esempio.

Arrivi in un negozio cercando dei semplici jeans.

Ma quando chiedi aiuto alla commessa ti martella con un’infinità di modelli: a sigaretta, stretti, larghi, con gli strappi, senza strappi, più scuri, più chiari… È una follia!

Ricorda: “abbondanza” non è sinonimo di “qualità”.

La cosa più importante è che, una volta che arriva nel tuo negozio, il cliente sia capace di trovare rapidamente ciò che vuole.

E per questo i filtri saranno il tuo alleato. L’idea è che, per ogni categoria di prodotto, userai i filtri che aiuteranno i tuoi utenti (lo stesso registro del motore di ricerca te lo indicherà).

Per avere un’idea, potresti includere:

  • Taglia.
  • Colore.
  • Marca.
  • Prezzo.

La lista può estendersi a tutto ciò che ti viene in mente e dipenderà molto dai prodotti che vendi.

Sai qual è la cosa migliore?

Che con un motore di ricerca professionale, questi filtri si possano applicare direttamente prima che il cliente realizzi la sua ricerca. 

Che con un motore di ricerca professionale, questi filtri si possano applicare direttamente prima che il cliente realizzi la sua ricerca. Per darti un’idea, qui ti spieghiamo nei dettagli come funzionano i filtri di Doofinder.

4. Assicurati che il tuo motore di ricerca supporti diversi termini di ricerca (non solo prodotti o marche).

È importante che il tuo motore di ricerca sia in grado di fornire all’utente risultati pertinenti per diversi termini di ricerca, tra cui:

  • Nome o modello esatto di un prodotto.
  • Caratteristiche del prodotto (colore, dimensioni, forma, ecc.).
  • Categoria.
  • Marca.
  • Numero di serie
  • Necessità ed esigenze che soddisfa (note come ricerche “problem-based“).
  • Ricerche senza prodotto o “non-product searches” (a volte un utente usa il motore di ricerca per trovare le politiche di reso, informazioni sui costi di spedizione, articoli del blog, ecc.).

Ecco un esempio.

Juan e Laura sono nel tuo negozio per cercare lo stesso prodotto: un aftersun.Ma mentre John lo cerca direttamente come aftersun, Laura digita nel motore di ricerca “scottature solari”.Se il tuo motore di ricerca è in grado di gestire termini di ricerca problem-based (come “scottature solari”), saprà che entrambi stanno cercando lo stesso tipo di prodotto e gli mostrerà le schede prodotto degli aftersun. In questo modo, sia Laura che John lasceranno il tuo negozio con il prodotto di cui avevano bisogno (e tu avrai due clienti soddisfatti).

Ma… Cosa succede con le ricerche che non vengono digitate?

>> Ricerche speciali

Come ti abbiamo detto prima, sempre più utenti fanno shopping con i loro smartphone

E, proprio per questo, molti di loro si sono abituati a usare le ricerche vocali (voice searches).

Ma c’è dell’altro.

Un altro tipo di ricerca non convenzionale diventato molto popolare sono le “visual searches”. Ovvero quelle ricerche in cui l’utente usa un’immagine come riferimento.

Ecco un esempio:

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In quali casi è utile utilizzare questo tipo di ricerca?

Immagina che un utente abbia visto su Internet la foto di un mobile che ha attirato la sua attenzione, ma non è sicuro di come si chiama.

Se il tuo motore di ricerca permette di realizzare una ricerca per immagini, per l’utente sarà facile cercarlo: dovrà solo scaricare la foto e caricarla sul motore di ricerca per vedere tutti i prodotti del tuo catalogo visivamente simili.

5. C’è sempre qualcosa da vendere online

Quando fai una ricerca, il peggior messaggio che può comparire (sia per un utente che per te) è:

“Nessun risultato trovato”.

A volte questo succede perché il cliente ha fatto un errore di battitura nella sua ricerca (e il tuo motore di ricerca non sa come gestirli)… E altre volte potresti non avere nel tuo catalogo il prodotto specifico che l’utente sta cercando.

Ma questo significa che non gli proporrai delle alternative?

Assolutamente no. 

Quello che devi fare è mostrargli prodotti simili a quello che stava cercando.

Perché se voleva dei costumi Adidas, ma non te ne sono rimasti più, può darsi che voglia comprarne uno della marca Reebok, vero?

E non è finita qui. 

Puoi anche mostrargli le varie categorie del tuo negozio. O perfino presentare i tuoi prodotti in offerta o i tuoi articoli più venduti.

L’importante è non limitarsi al tipico “Nessun risultato” e dare all’utente un modo per continuare a navigare (e soprattutto per convincerlo a comprare).

Qui hai un esempio di come funzionano i filtri Doofinder.

6. Ottimizza la navigazione nella pagina dei risultati

Una volta che l’utente digita il termine di ricerca nell’apposito motore e preme “Invio”, la tua missione è fare in modo che trovi il prodotto di cui ha bisogno nella maniera più facile possibile.

A volte, infatti, la pagina dei risultati può essere un vero e proprio caos. Soprattutto se il tuo catalogo contiene centinaia o migliaia di prodotti.

Vediamo come possiamo rendere questa pagina il più user-friendly possibile.

A. Mediante l’impaginazione.

La prima cosa da fare è decidere come organizzare i prodotti nella pagina dei risultati.

Esistono due alternative:

  • Impaginazione classica: i prodotti sono distribuiti su vari URL. Il numero totale di pagine varierà a seconda del volume dei risultati e di quanti prodotti ci sono in ogni pagina. Per esempio, se hai intenzione di includere 20 prodotti per pagina e hai 100 prodotti, allora all’utente appariranno 5 pagine. Se includi solo 10 prodotti per pagina, avrai 10 pagine. 
  • Scrolling infinito: in questo caso non abbiamo varie pagine, ma i prodotti vengono caricati automaticamente man mano che l’utente fa lo scrolling (o appare il pulsante “Mostra altro”). 

La prima opzione è adatta a un e-commerce con un catalogo di medie dimensioni, mentre lo scrolling infinito è l’opzione più comune per i negozi con migliaia di prodotti.

Se vuoi approfondire questo argomento, dai un’occhiata a questo articolo sulle strategie di impaginazione per un e-commerce.

B. Mediante i breadcrumbs

Un utente cerca “Libri di finanza” nel tuo e-commerce e clicca su uno dei risultati che appaiono.

Legge la scheda prodotto, ma prima di comprarlo, preferisce vedere quali altri libri hai nella stessa categoria. 

Come può farlo?

La cosa più pratica è includere le breadcrumbs nella scheda prodotto. 

Cioè, un piccolo menu che permette all’utente di tornare alla pagina della categoria a cui appartiene quella scheda, come nell’esempio dell’immagine:

7. Padroneggia i dati per far aumentare le tue conversioni

Le statistiche fornite da un motore di ricerca intelligente come Doofinder costituiscono la base per ottimizzare i risultati di ricerca.

Con Doofinder potrai vedere:

  • I termini di ricerca più utilizzati.
  • I numeri delle ricerche realizzate.
  • Il volume di conversioni.
  • I risultati di ricerca che ricevono più clic.
  • I termini che non stanno offrendo risultati rilevanti.

Con questi dati e con quello che ti abbiamo spiegato in questo articolo, hai già un bel po’ di materiale per fare in modo di aumentare le conversioni del tuo negozio. 😉

8. Scegli un motore di ricerca interno che si aggiorni regolarmente

Ecco un ultimo consiglio affinché il tuo motore di ricerca converta (sempre) di più.

Come hai visto, le tendenze di ricerca cambiano nel tempo. E per rimanere competitivo e offrire ai tuoi clienti la migliore esperienza d’acquisto possibile, il tuo motore di ricerca deve adattarsi a questi cambiamenti.

Per esempio, con Doofinder:

  • Utilizziamo le statistiche di ricerca dei nostri clienti per ottimizzare il nostro motore di ricerca interno e renderlo sempre più “intelligente”.
  • Inoltre, ci adattiamo alle tendenze emergenti (come la voice search o la visual search) per allinearci con le esigenze degli acquirenti.
  • Sviluppiamo costantemente nuove funzioni per aiutarti a vendere di più.

In conclusione, l’obiettivo è quello di avere un motore di ricerca che cresce ed evolve insieme a te.

 >> Extra: cross-selling, up-selling e prodotti consigliati nella homepage

Vuoi dare un’occhiata dietro le quinte e scoprire quali nuove funzionalità stiamo sviluppando per Doofinder?

Ecco qualche anticipazione:

  • Cross-selling e up-selling: il motore di ricerca offrirà ai tuoi clienti prodotti complementari e/o di valore superiore a quello che stanno cercando, al fine di aumentare il valore dell’acquisto medio nel tuo negozio. 
  • Prodotti consigliati nella homepage: l’utente non vedrà i prodotti consigliati solo nei risultati della ricerca, ma anche nella homepage. Inoltre, questi consigli saranno unici e specifici per ogni utente, ovvero adattati in base ai prodotti che il cliente ha visto e acquistato. 

Sei pronto a implementare la ricerca intelligente nel tuo negozio e ad aumentare le tue vendite? 

Allora ci rimane solo una cosa da dirti.

VUOI PROVARE UN MOTORE DI RICERCA CHE TI PERMETTA DI FARE TUTTO CIÒ CHE TI ABBIAMO SPIEGATO?

  • E verificare come aumenta la conversione post-ricerca del 400%.
  • E verificare come aumenta del 10% il valore dell’acquisto medio.
  • E verificare come si riduce la frequenza di rimbalzo delle ricerche fino a un 90%.

Sai cosa manca ora?

Usarlo, affinché tu veda con i tuoi occhi che questi dati sono reali e che aumenterai la tua fatturazione grazie all’utilizzo di Doofinder.

È per questo che vogliamo che lo provi durante 30 giorni senza nessun costo (non ti chiediamo neanche i dati della carta di credito).

Se durante questo periodo le tue conversioni non sono migliorate, non fa nulla. Avrai soltanto provato la versione gratuita.

Provalo.