Tutti gli articoli Doofinder > Blog > Marketing > [Tutorial] Come creare il business plan del tuo negozio online passo dopo passo e in modo semplice [Tutorial] Come creare il business plan del tuo negozio online passo dopo passo e in modo semplice Chiara Algarotti 8 min CONTENUTI Stai pensando di creare un e-commerce? Se pensi che sia facile come allestire il tuo negozio e aspettare i clienti, ti sbagli di grosso. Hai bisogno di un business plan per il tuo negozio online. Anche se non sei una startup e non hai bisogno di convincere nessuno a contribuire con migliaia di euro al tuo progetto, avere una strategia è comunque vitale per iniziare bene. Avere un business plan ti farà risparmiare un sacco di mal di testa, come scoprire che il tuo negozio online non sta vendendo come previsto. Nell’articolo di oggi ti mostreremo cosa dovrebbe includere il tuo business plan in modo da poterlo creare oggi stesso. Pronto a iniziare con il tuo negozio online? Perché hai bisogno di un business plan per il tuo e-commerce? Nella vita ci sono sempre due tipi di azioni: Quelli in cui la gratificazione viene prima e il dolore dopo. Quelli in cui il dolore viene prima e la gratificazione dopo. Quando abbiamo un’idea, quello che vogliamo è metterla in atto il più presto possibile. Ci vediamo conquistare il mondo con il nostro e-commerce e l’ultima cosa che vogliamo fare è passare il tempo a scrivere un piano. “È tutto nella mia testa!” dicono molte persone. Disegnare un buon business plan è una di quelle azioni che causano dolore all’inizio, ma in seguito è enormemente gratificante. Un business plan può farti guadagnare o risparmiare molti soldi, se nel processo di creazione ti rendi conto che il tuo progetto non era così perfetto. Un’altra ragione è che potresti aver bisogno di presentarlo a qualcuno: investitori, banche o anche amici? In ogni caso, andiamo con i punti essenziali che dovresti coprire. 1. Riassunto esecutivo Questa è la prima cosa che i tuoi potenziali investitori leggerebbero se tu stessi cercando un finanziamento, poiché è la sinossi del tuo business plan. Questo riassunto forma una prima impressione del progetto, ed è per questo che molti imprenditori fanno l’errore di esagerare con la lunghezza o di usare parole troppo pompose. In realtà, gli esperti raccomandano di optare per la capacità di sintesi È sufficiente un documento di una pagina che descrive brevemente ogni punto del business plan. Anche se è posto all’inizio, si raccomanda che sia l’ultimo punto da scrivere. Cosa dovrebbe includere il riassunto esecutivo? Presentazione dell’idea: in una o due righe devi definire il tuo progetto, qual è la proposta di valore e il principale vantaggio competitivo. Chi c’è dietro: una buona idea è sostenuta da un buon imprenditore. Questo è il momento di presentarsi, ma non abusare delle formule ripetute. Sii sincero, creativo e originale. Dati di base: nome previsto, forma giuridica che avrà, luogo e scopo previsto. Puoi presentare queste informazioni sotto forma di tabella per renderle più facili da digerire. Un aspetto che spesso non viene considerato in profondità è quello dei requisiti legali. Dimostra di averli guardati e di poterli risolvere senza problemi. Dagli un’occhiata e, se necessario, scava più a fondo. Non sai quali requisiti legali devi soddisfare con il tuo e-commerce? Leggi questo post. 2. Descrizione dell’azienda Lo scopo di questo punto è di identificare il vantaggio competitivo del tuo negozio online in modo da poterlo sfruttare in seguito. Dovrebbe riflettere l’identità dell’azienda definendo: Missione: qual è la ragione dell’esistenza del tuo negozio, quale ruolo gioca nel mercato, a chi si rivolge e il suo fattore differenziale. Visione: gli obiettivi che vuoi raggiungere a lungo termine, realistici ma allo stesso tempo ambiziosi per servire da motivazione. Valori: i principi etici universali con cui si vuole essere identificati. Solo quelli che ti impegni a sostenere con ogni tua azione. Per questo punto ti aiuterà a realizzare un’analisi SWOT. Diamo una rapida occhiata a ciò che questi acronimi nascondono. Un’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats and Opportunities) ti permette di fare una valutazione esterna e interna degli aspetti positivi e negativi del tuo progetto. Consiste in una matrice dove ogni quadrante corrisponde a una delle lettere. Da un lato, vengono analizzati gli aspetti esterni: Minacce: cosa può succedere, o cosa esiste nel mercato che può rappresentare un rischio per il progetto. Opportunità: un cambio di regolamento, una situazione favorevole per qualsiasi motivo… Si tratta sempre di fattori che non dipendono dall’impresa, ma essa ne approfitta o ne anticipa i rischi. Aspetti interni: Punti di debolezza: dove il nostro business zoppica. Potrebbe essere la non padronanza di certe tecnologie, la mancanza di risorse… Punti di forza: cosa siamo bravi a fare e come questo ci dia un vantaggio sulla concorrenza. Se dovessimo definire la relazione tra la SWOT e il business plan in una frase, sarebbe questa: Il business plan deve dimostrare che i punti di forza superano i punti di debolezza e che, a loro volta, sono abbastanza grandi per combattere le minacce e capitalizzare le opportunità. Passiamo al punto seguente. 3. Analisi dell’ambiente Una volta che hai fatto l’analisi SWOT sarà molto facile per te completare questo punto. Un business plan online deve contenere un’analisi dell’ambiente, che suddivideremo in tre tipi: A. Concorrenza Se pensi che l’esistenza della concorrenza sia negativa, ti sbagli. L’assenza di concorrenti è peggiore perché vorrebbe dire che non c’è abbastanza domanda. Il tuo business plan deve mostrare che c’è concorrenza, ma non tanto che sia una minaccia, trasformala in un’opportunità! Fai un’analisi dei principali concorrenti, e ripeti il processo dei punti di forza e di debolezza con ciascuno di essi. Questo ti darà uno scenario molto chiaro di dove puoi superarli. Su Internet, è molto facile sapere chi è la tua concorrenza. Cerca su Google le pagine con più autorità e meglio posizionate per le tue parole chiave principali. Inoltre, analizza il comportamento del tuo cliente ideale, e nota cosa visita e dove compra. B. Legislazione Qui dovresti approfondire gli aspetti legali del tuo mercato. Un cambiamento normativo può essere sia una minaccia che un’opportunità. Puoi leggere questo articolo sui requisiti legali per creare un negozio online. C. Tecnologia In certi settori sarà fondamentale essere al passo con il livello tecnologico del mercato. Fai un riassunto dei principali strumenti necessari: Sono un investimento? Sarà unico o ricorrente? Hai le conoscenze necessarie per usarli? Sarà necessario esternalizzare a terzi? Il business plan del tuo negozio online dovrebbe rispondere a queste domande. Se vuoi sviluppare ulteriormente questa parte, puoi includere un’analisi sociologica o culturale, ma fai attenzione a non includere troppa pula, non aiuterà il tuo piano a raggiungere i suoi obiettivi. 4. Prodotti e servizi Cosa porterà il mio prodotto ai clienti? Questa è la domanda di base che dovresti farti a questo punto del business plan del tuo negozio online. Il tuo pubblico di riferimento e i problemi che vuoi risolvere devono essere molto chiari. Se ci sono alternative simili sul mercato, stabilite qual è il tuo valore aggiunto rispetto ad esse. Di nuovo, puoi usare una tabella in cui appariranno i tuoi prodotti, con il loro prezzo stimato e il loro profitto. Se stai cercando un finanziamento, ciò che conta per l’analista di rischio che avrà il tuo piano nelle sue mani non è il prezzo. Ciò che conta davvero è il motivo per cui gli utenti vorranno pagarlo, e quanto ti rimarrà per te stesso. Si tratta di strategie di pricing, ma anche di costi. Un’azienda che controlla al 100% la provenienza del denaro ha molto da guadagnare. 5. Piano di marketing Abbiamo già mostrato come e cosa offriremo ai visitatori del nostro sito web. È qui che entra in gioco tutto ciò che è orientato alla vendita. Un altro errore tipico, sia online che offline, è quello di mettere molto impegno nella preparazione e poi semplicemente “aprire la porta”. In un business sulla strada saremo ancora esposti alla gente che passa, ma in un negozio online che inizia non c’è strada. Pensa che un sito web, quando inizia, è in un deserto dove non passa nessuno. Dire ai tuoi amici e alla tua famiglia di passare farà in modo che abbia colore all’inizio; la parte difficile arriva quando dobbiamo convincere gli estranei a visitarci e a comprare da noi. Il piano di marketing all’interno di un business plan deve rispondere a una domanda: Come faremo ad attirare visitatori nel negozio in modo costante? Davvero, se non è la parte più importante, quasi, quindi tienilo bene a mente e pensa in anticipo. Ottenere visibilità è un lavoro lento che deve essere pianificato. Un buon piano di marketing inizia con un’accurata analisi di mercato. Sarà fondamentale identificare la tua concorrenza diretta e decidere quali strategie attuare per cercare di superarla. Inoltre, questo punto dovrebbe includere quali canali userai per far passare il tuo messaggio e ottenere lead che finiscono per essere clienti: Email marketing. Social network. Videomarketing Marketing dei contenuti. Traffico a pagamento con Adwords o Facebook Ads. Non dimenticare di chiarire quale uso darai a ciascuno di essi. 6. Piano operativo Il piano operativo include la tua vita quotidiana come imprenditore. Stabilisci cose come il tuo orario di lavoro, la tua posizione, il tuo ordine di lavoro giornaliero e il tuo inventario di prodotti. Rifletta il flusso dei compiti del e-commerce e come saranno distribuiti. Se c’è solo una persona in carica, quello che dovreste fare è cercare di riflettere come sarà la tua routine. Tieni presente che all’inizio il lavoro principale sarà la promozione e i compiti legati alla crescita, ma con il tempo, dovrai… Gestire i resi. Offrire supporto. Affrontare gli imprevisti. Gestire lo stock. Negoziare con i fornitori. Dovrai certamente rivedere il piano operativo più tardi, ma è importante avere un’idea preliminare e fare piccole modifiche. In questo modo dimostrerai che tutto è sotto controllo nel tuo business plan. 7. Proiezioni finanziarie A questo punto dovrai considerare dove vuoi vedere il tuo negozio online tra 1, 3 e 5 anni. Per coloro che non sanno dove stanno andando, nessun vento è favorevole. E in un e-commerce o in qualsiasi business online, ancora di più. La ragione per farlo è quella di avere una direzione per muoverti verso i tuoi obiettivi e, soprattutto, di chiederti come riuscirai a raggiungerli. Sulla base di questo e man mano che i primi profitti arrivano, sarà conveniente impostare quale percentuale di profitto reinvestire per far crescere il tuo business. Fare una stima accurata dei profitti è complicato, la persona che legge il tuo rapporto lo saprà, ma almeno dimostra che ci hai lavorato. Non mettere cifre solo per il gusto di farlo. 8. Richiesta di finanziamento Questo è l’ultimo aspetto da includere nel business plan, nel caso in cui sia necessario un finanziamento esterno. Devi dettagliare la quantità di denaro richiesta e l’uso specifico che si farà di ogni euro. Mettiti nel ruolo opposto al tuo. Immagina di essere una persona che sta per mettere i suoi soldi nel progetto di qualcun altro e pensa a quali informazioni vorresti vedere. Tu conosci la tua idea, i rischi, conosci l’opportunità che rappresenta e come puoi trarne vantaggio, ma l’altra persona no. Attento al tuo linguaggio, sii preciso e concreto, ed evita espressioni vaghe come: “Il mio ampio background e il mio profilo multidisciplinare mi danno tutto ciò di cui ho bisogno per realizzare una gestione integrale del business per il quale ho bisogno dei tuoi soldi”. Se sei specifico solo con l’importo che vuoi, dimentica il finanziamento. Usa una linea temporale per riflettere visivamente il tuo piano. È molto più facile da capire con un grafico che con il solo testo. Tutto questo potrebbe non essere necessario all’inizio, dato che puoi iniziare con un budget basato sul famoso “capitale di famiglia e di amici”, oltre al tuo. Ricordati che gli Amici, Sciocchi e Famigli ti aiuteranno a iniziare, ma non dovrebbero essere la base della tua strategia. Come presentare il business plan di un negozio online Ora sai come creare un business plan passo dopo passo per il tuo negozio online ed è il momento di passare all’azione. Non dimenticare che questo è solo un documento e che puoi scriverlo te stesso con un po’ di tempo. Hai già visto che non c’è bisogno di aver studiato business all’università per essere in grado di creare il tuo business plan. Non c’è bisogno di essere un disegnatore grafico. L’importante è il contenuto, non rubare la scena con una presentazione troppo pomposa. Una volta che hai tutte le informazioni in modo disordinato ma ordinato, portale in un documento Word o Google e salvale come PDF. Come in molti aspetti della vita, meno è più. Esempi Infine, da qui è possibile scaricare una moltitudine di modelli di business plan. Usa questi esempi con cautela. Ogni progetto è diverso e se copi e incolli, il risultato sarà un testo disarticolato che ti annoierà. Prendi ispirazione dai modelli e da questo articolo, crea la tua versione e stupisci con la tua idea. Riassunto Ti ricordi di cosa abbiamo iniziato a parlare? Le cose che portano più benefici sono quelle che prima richiedono uno sforzo e poi vengono premiate. Tienilo a mente quando stai creando il tuo business plan per farlo con l’amore e l’attenzione che merita. Pensa che il principale beneficiario sei te stesso. È vero che aprirà le porte ai finanziamenti, ma non si vuole investire in un progetto che non è fattibile. Il business plan ti aiuterà in questi due modi: a conoscere a fondo il tuo progetto e, se è fattibile, a ottenere le risorse per portarlo a termine. E non ti devi preoccupare della difficoltà di scriverlo. Non importa se il tuo business plan è per un negozio di abbigliamento, un negozio di scarpe o un negozio di canne da pesca. Tu sei la persona che conosce meglio il progetto e questo è ciò di cui hai bisogno: la conoscenza del tuo progetto e del tuo settore, così come una visione strategica. Questo è il primo passo per creare il negozio online che sogni… cosa aspetti a iniziare?