Tutti gli articoli Doofinder > Blog > Marketing > Perché devi fare un’analisi SWOT del tuo eCommerce Perché devi fare un’analisi SWOT del tuo eCommerce Chiara Algarotti 5 min CONTENUTI Sicuramente lavori duramente ogni giorno nel tuo negozio online, ma… Hai chiaro quali fattori influenzino direttamente il tuo successo, o cosa possa rallentare la tua crescita? Quando dipendi dal tuo negozio online per guadagnarti da vivere, non puoi prendere decisioni basate solo sul tuo intuito. Per scoprire in modo semplice dove si trovi il tuo e-commerce, cosa tu stia facendo bene e dove potresti migliorare, devi fare un’analisi SWOT. Ti sembra strano? Non preoccuparti, prendi carta e penna: stiamo per spiegarti uno dei migliori e più accessibili strumenti di analisi che esistano. Cos’è una SWOT? Se hai mai frequentato un corso di business, potresti avere familiarità con l’analisi SWOT. Ecco una definizione: Una SWOT è una tecnica che permette di analizzare le cause interne ed esterne che influenzano il successo di un business. Vale a dire, è uno strumento per analizzare in dettaglio lo stato del tuo negozio online e poter sviluppare una strategia a lungo termine. Il nome corrisponde a un acronimo inglese. Vediamo il suo significato: S: strenghts (punti di forza). W: weaknesses (punti deboli). O: opportunities (opportunità). T: threats (minacce). In questo grafico, lo puoi vedere meglio: Tieni presente che: Punti di forza e punti deboli: sono fattori interni che dipendono da te e sono sotto il tuo controllo. Minacce e opportunità: derivano da fattori esterni sui quali non si può fare molto, tranne che tenerne conto. Con questo in mente, spieghiamo perché questo concetto sia così importante. Perché il tuo eCommerce ha bisogno di un’analisi SWOT Se prendi il tempo di fare un’analisi SWOT del tuo business e della tua concorrenza, sarai in grado di progettare una strategia che ti differenzi dal resto dei negozi nella tua nicchia. Quali sono gli altri vantaggi di fare un’analisi SWOT? Scopri nuove opportunità: in modo da poter dare impulso al tuo business al momento giusto, prendendo le decisioni migliori. Individui le debolezze: prima che rappresentino un rischio per la tua redditività. Identifichi le minacce: per minimizzarle o eliminarle. Anche se la cosa più comune è fare un’analisi SWOT su tutta l’azienda, si può fare anche per: Un progetto specifico. Una campagna promozionale specifica. La linea specifica di un prodotto. Passiamo ora a ciò che bisogna sapere per fare una buona SWOT. Di quali informazioni preliminari hai bisogno per fare correttamente la SWOT del tuo eCommerce? Prima di iniziare a riempire le caselle in un quaderno, devi fare qualche ricerca precedente. In questo modo potrai raccogliere tutte le informazioni necessarie per fare un’analisi utile e realistica. Per compilare una SWOT è necessario, principalmente: Tempo: a seconda delle dimensioni del tuo e-commerce, possono volerci giorni o mesi. Dati: sia informazioni oggettive (dettagli finanziari, metriche di traffico e di vendita, ecc.) che soggettive (soddisfazione del cliente, proposta di valore, risorse uniche, ricerca della concorrenza…). È essenziale realizzare un’analisi corretta e poter progettare una strategia basata sui risultati ottenuti. Scomporre le parti della SWOT del tuo negozio online Con tutte le ricerche precedenti, a questo punto hai un sacco di informazioni sul tuo business, il settore e la concorrenza. Ora è il momento di ordinare tutti quei dati nella matrice SWOT per aiutarti a prendere decisioni strategiche per migliorare il tuo business. Per fare questo, vediamo in dettaglio cosa è incluso in ogni casella della matrice SWOT. ✅ 1. Debolezze Questo punto è difficile da affrontare, perché richiede di essere realistici, e può metterti di fronte a circostanze spiacevoli che non avevi identificato fino ad ora. Si tratta di individuare le cose che frenano il tuo progetto o che la concorrenza fa meglio. Alcune delle debolezze più frequenti nei negozi online sono: Risorse finanziarie: se non hai il budget disponibile per investire nel business. Spedizione: per esempio, se vendi prodotti deperibili o ingombranti, la spedizione sarà più costosa, che riduce la redditività delle vendite. Diffidenza nei pagamenti: alcuni acquirenti sono ancora riluttanti ad acquistare online (da qui l’importanza di avere diverse piattaforme di pagamento). Mancanza di una chiara proposta di valore: cioè, non ti differenzi dal resto dei tuoi concorrenti. Anche se questo è un fattore interno, è anche interessante cercare un punto di vista esterno. Puoi chiedere ai tuoi clienti, per esempio, se pensano che potresti migliorare su qualche punto. È un modo per scoprire le debolezze di cui si può non essere consapevoli. ✅ 2. Minacce Questo è un fattore esterno alla tua azienda. Si riferisce ai cambiamenti che possono verificarsi nel tuo settore, o anche nel tuo paese, e che influenzano direttamente la crescita del tuo business. Per esempio, un cambiamento nella legislazione che riguarda direttamente i tuoi prodotti. Potrebbe anche essere una mossa di un gigante dell’industria, come quando la TV via cavo ha distrutto Blockbuster (e ora sta affrontando la stessa minaccia per mano di Netflix). Per identificare le minacce, bisogna porsi delle domande specifiche, anche se all’inizio sembrano improbabili: Ci sono ostacoli legali che potrebbero rallentare la crescita del suo business? La mia nicchia di mercato è attraente per un’azienda con più risorse? I miei concorrenti stanno crescendo velocemente? In altre parole, tutto ciò che rappresenta un rischio per l’azienda stessa e la sua crescita futura. ✅ 3. Punti di forza Come abbiamo detto, i punti di forza sono qualcosa di interno al tuo business. Sono i tuoi punti di forza, qualcosa che fai molto bene e che vi permette di posizionarti sopra il resto del eCommerce nel tuo settore. Non sono sempre facili da identificare, perché bisogna prendere in considerazione non solo la propria prospettiva, ma anche il punto di vista dei clienti. Ti sembra ancora complicato? Ecco un trucco: scrivi una lista delle caratteristiche della tua azienda e poi pensa se puoi considerarle come punti di forza. Puoi valutarlo confrontandoti con i tuoi concorrenti. Per esempio, se la maggior parte delle aziende del tuo settore offrono prodotti di altissima qualità, proprio come te, questo non è un punto di forza della tua azienda, ma una necessità imposta dal mercato. Ma se il resto vende articoli di una qualità molto inferiore alla tua, è un punto di forza del tuo e-commerce. Altri punti di forza possono essere: La selezione dei prodotti: può essere più ampia del resto o essere rivolta a una nicchia molto specifica (qui hai un post su come selezionare un prodotto o questo con i 6 best seller su Internet). Il sistema di spedizione: può essere più veloce, più sicuro o più economico (qui puoi leggere un post specifico sulla logistica che ti aiuterà in questo campo). La politica di ritorno: adattata ai tuoi clienti, semplice e chiara (e un altro articolo su come puoi aumentare la tua politica di ritorno). Con i tuoi punti di forza identificati, sarà più facile valorizzarli per ottenere migliori risultati nel tuo e-commerce. ✅ 4. Opportunità Parliamo di qualsiasi situazione che si presenti sul mercato e che la tua azienda possa sfruttare per prosperare con le risorse che hai in un dato momento. Le opportunità possono presentarsi su diversi fronti: Aumento della domanda di un prodotto: per esempio, i negozi di abbigliamento online di solito esauriscono in ore i vestiti che gli influencer indossano in un evento popolare (vuoi lavorare con gli influencer? Leggi questo post). Progresso tecnologico: l’uso di strumenti di produttività può migliorare il tuo processo di produzione e ridurre i tuoi costi. Nicchie innovative: se individui una nicchia trascurata, è un’opportunità per espandere il tuo mercato potenziale. Cambiamenti nella legislazione: se viene approvata una legge relativa al tuo settore che influenza positivamente la decisione di acquisto dei tuoi clienti (così hai da dove iniziare, in questo post hai i requisiti legali per creare il tuo negozio online). Per indetificare più opportunità, puoi guardare i tuoi punti di forza e vedere se puoi generare qualche tipo di opportunità sfruttandoli. Allo stesso modo, puoi generare opportunità eliminando alcune delle tue debolezze. Ora cosa faccio con la mia SWOT? Una volta che hai completato la tua analisi SWOT, avrai un’idea globale della situazione della tua azienda. Sulla base dei risultati, ci sono diverse linee d’azione: Valorizzare i punti di forza: si tratta di continuare a fare ciò che si sta già facendo bene e migliorarlo. Ridurre le debolezze: eliminare o correggere il più possibile. Minimizzare le minacce: per quanto possibile, considerando che non si possono controllare tutte (ma si può essere meglio preparati ad affrontarle). Sfruttare le opportunità: identificando le possibilità future, puoi fissare nuovi obiettivi per il tuo business. Con questa metodologia non solo eviterai problemi e rischi, ma darai anche una spinta efficace al tuo business. E questo, alla fine della giornata, è ciò che conta di più. Dove inizierai a raccogliere informazioni per la tua SWOT? Questa matrice è uno strumento molto potente e relativamente semplice da fare. Applicando la metodologia SWOT al tuo e-commerce sarai in grado di: Rilevare le tendenze prima dei tuoi concorrenti. Minimizzare le tue debolezze. Concentrarti sui tuoi punti di forza. Insomma, ti permetterà di progettare una strategia a lungo termine che garantirà il successo del tuo negozio online.